top of page

Riserva naturale Le Soglitelle

Clicca sull'immagine per le indicazioni
Screenshot 2023-01-23 alle 16.23.17.png

Descrizione

 

Vale sempre la pena non perdere la memoria e ricordare che questa zona umida fino al 2005  era  terra di criminalità dedita al traffico di rifiuti ed al bracconaggio.

Ben 40 postazioni in cemento  interrate e mimetizzate da cui sparare agli uccelli migratori, richiami acustici  e mezzi di caccia illegali, 8 pompe idrauliche  semovibili utilizzate dall’organizzazione criminale  che  gestiva l’area per  regolare il livello delle acque delle vasche e attirare l’avifauna, 169 proprietari terrieri coinvolti, un gruppo ristretto di  soggetti,  affiliati ai clan camorristici, che consentiva ed organizzava questo sistema in grado di produrre un rilevante e illecito flusso finanziario a favore dei promotori. Questi i dati risultanti dalle indagini dei Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente  svolte in quegli anni.

Poi finalmente il sequestro dell’area nel 2005  e l’istituzione della riserva naturale regionale nel 2006.

Alle specie oramai stanziali , tra cui fenicotteri, garzette, aironi guardabuoi, gheppi, poiane, spatole,  è possibile osservare molte specie migratorie, soprattutto legate all'habitat umido: d'inverno tra i più frequenti pavoncella, albanella reale, germano, alzavola, piro piro, piovanelli e tanti altri limicoli,  migliarino di palude, mentre d'estate l'area è frequentata da cavalieri d'italia,  sgarze ciuffetto, cappellacce,  culbianchi, gruccioni.

Terreno e habitat:

Zona umida artificiale caratterizzata da un una rete di canali e da una serie di vasche di profondità non superiore a qualche decina di centimetri.  Per la sua natura artificiale e l’utilizzo a cui era destinata, l’area è priva di ogni forma di vegetazione se non per qualche idrofita come la Lenticchia d’acqua. 

Buona stagione per il BW

Tutto l'anno

Galleria

bottom of page